La barca nasce dall’esperienza e dalla passione nautica,coltivata in 40 anni della vita di mio padre. L’idea viene dalla rilettura di molti disegni,foto,caratteristiche tecniche e ricerche tecniche su computer,sulle ultime linee di scafi veloci e armi moderni. Le dimensioni sono contenute,ma tali da realizzare una barca per la soddisfazione di portarla anche da soli,e nello stesso tempo di goderla in regata-crociera. La decisione di farla in alluminio deriva dalla conoscenza ed esperienza nel lavorare i metalli,acquisita negli anni di lavoro in officina,e dal desiderio di rispetto verso l’ambiente,trattandosi di materiale riciclabile. Il disegno nasce “alla vecchia maniera” su carta,elaborato poi con l’aiuto di Paolo, Enrico e Sandro (tre giovani amici amanti delle barche). L’uso di un software di progettazione 3D, ha permesso di definire la superficie tridimensionale dello scafo,per avere una facile rappresentazione di tutte le sezioni necessarie alle lavorazioni delle lamiere.

Dopo la prima realizzazione dello scafo in 3D,sono state fatte le valutazioni di curvatura dello scafo,andando a ottimizzare le variazioni di curvatura lungo le linee d’acqua e lungo le sezioni trasversali. Ulteriori valutazioni sulle forme e sui volumi hanno rifinito il progetto per una migliore forma idrodinamica.

Il modello in 3D è stato poi usato anche per la valutazione del dislocamento.

Infine,per poter verificare fisicamente il passaggio dal progetto in 3D alla realizzazione fisica,è stato realizzato un modellino in scala 1:10 trasferendo i dati delle sezioni trasversali alle lamiere realizzate tramite la punzonatrice a controllo

numerico. Tale procedura, ha permesso di verificare e migliorare il trasferimento dei dati  da modello 3D digitale a lamiere tagliate pronte per l’assemblaggio. Infine il progetto in formato digitale è stato trasferito alla punzonatrice per realizzare le paratie e le ordinate necessarie alla costruzione della barca a dimensione reale. 

Nella fase di definizione delle procedure di punzonatura, sono stati minimizzati gli scarti di lavorazione aggregando sulle stesse lamiere diverse paratie. 

Quindi,partendo dalla “senta” di base,inizia la fase di montaggio e saldatura progressiva di tutte le componenti dello scafo.